Iva assolta dall’editore (Art. 74)
Le collezioni di Agostino e Giovan Giacomo Giusti a Verona. Storia e dispersione
€25,00
Descrizione
Le collezioni di Agostino e Giovan Giacomo Giusti a Verona. Storia e dispersione
I nomi del conte veronese Agostino Giusti e del figlio Giovan Giacomo sono noti agli studi sul collezionismo a Verona e nel Veneto da almeno quarant’anni. Ciononostante, l’impossibilità di uno studio sistematico dell’archivio familiare non ha consentito agli studiosi fino a oggi di avvicinarsi in maniera approfondita a queste figure né di tracciare un profilo chiaro della loro committenza e della loro propensione al collezionismo. L’occasione fornita dall’ “apertura” dei fondi Giusti e Giusti del Giardino conservati presso l’Archivio di Stato di Verona ha permesso agli autori di questo libro di ricostruire con precisione le tappe della creazione e della successiva dispersione delle collezioni di Agostino e Giovan Giacomo Giusti, spesso confuse e denominate “la collezione Giusti”, ma invece contraddistinte da fisionomie, finalità e linee di fruizione proprie dei due fautori. Partendo dalla figura di Agostino, che ristrutturò il palazzo nella contrada di San Vitale e lo dotò di un apparato decorativo e di una raccolta di oggetti d’arte aperta agli artisti e agli amatori, si analizza la figura del figlio Giovan Giacomo, creatore di una seconda collezione da lui quasi privatamente goduta. Con Francesco e Marcantonio Giusti, nipoti di Agostino, inizia il processo di disgregazione che vedrà al principio del Settecento quello che era rimasto delle due collezioni disperdersi a Venezia.
Soggetto: Saggistica
Collana: Fuori Collana
Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 16 × 1 × 24 cm |
---|---|
Confezione / conf | Brossura con alette |
Misure / Sizes | 165 mm x 20 mm x 240 mm |
Pagine / Pages | 352 |
Immagini / Images | 30 |
Lingua / Language | Italiano |