Iva assolta dall’editore (Art. 74)
€30,00
Iva assolta dall’editore (Art. 74)
di Elisabetta Barisoni
prefazione di Valerio Terraroli
Soggetto: Arte
Collana: Fuori Collana
Definita nel 1928 “regina nazionale senza corona”, Margherita Sarfatti (Venezia 1880 – Cavallasca 1961) ha retto le sorti della cultura italiana per almeno un ventennio, concentrando nel periodo 1919-1939 la sua poliedrica ed enciclopedica attività di critica d’arte, promotrice culturale, conferenziera, pubblicista, collezionista, membro di giurie, direttore di giornali e riviste, commissario di esposizioni in Italia e all’estero, protagonista di campagne in difesa dei monumenti nazionali. Nata da una ricca famiglia ebrea veneziana, dagli anni dieci fino al secondo dopoguerra Margherita Sarfatti è in contatto con alcune tra le personalità più importanti e prestigiose della scena nazionale ed internazionale e dialoga con storici e critici d’arte, scrittori e poeti, artisti e architetti, editori, uomini politici, membri della casa regnante. Nei primi anni dieci, nella redazione milanese del giornale socialista “Avanti!”, Sarfatti conosce il futuro Duce e tra i due nasce in breve tempo un’intesa amorosa, che poi si trasformerà in un vero sodalizio. Per Mussolini, Margherita non è solo amante, confidente, amica; larga parte del pensiero del giovane Benito si plasma per influenza della donna, che lo educa e lo introduce negli ambienti intellettuali del capoluogo lombardo. Il rapporto tra Sarfatti e Mussolini si protrarrà per lungo tempo, fino alla metà degli anni trenta, ed è al centro di una complessa rete di relazioni tangenti alla nascita del Fascismo e alla sua trasformazione in regime, non senza importanti riflessi nell’ambito della politica culturale nazionale. Questo libro nasce da tre anni di studio del materiale inedito del Fondo Sarfatti, conservato presso l’Archivio del ’900 del Museo Mart di Rovereto. Il Fondo raccoglie una quantità straordinaria di documenti, appunti, lettere, quaderni di studio, fotografie e ritagli stampa, che riguardano la ricca produzione critica di Margherita Sarfatti: dai volumi pubblicati agli articoli in giornali e riviste, dai progetti editoriali mai realizzati alle note personali. Attraverso lo studio del Fondo, per la prima volta si delinea in modo coerente un quadro completo e per molti aspetti inedito dell’attività di Sarfatti come critica d’arte nel ventennio più intenso della sua produzione, dal 1919 fino all’esilio in Sud America nel 1939. Gli appunti autografi e il fondo di ritagli stampa, conservati nel tempo dalla donna, hanno anche consentito di ricostruire una prima cronologia delle partecipazioni pubbliche di Margherita Sarfatti a convegni, conferenze e mostre internazionali, in veste di promotrice del movimento artistico da lei fondato, Novecento italiano, di celebre critica d’arte, talvolta di ambasciatrice culturale e politica del Fascismo. Chiudono il volume un’ampia trascrizione degli scritti autografi più significativi conservati nel Fondo archivistico, un elenco completo delle pubblicazioni storico-artistiche di Margherita Sarfatti per il periodo 1919-1939 e una vasta bibliografia sui temi affrontati dalla ricerca. |
Dimensioni | 165 × 3 × 240 cm |
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Confezione / conf | Brossura con alette |
Misure / Sizes | 17×24 |
Pagine / Pages | 296 |
Lingua / Language | Italiano |