L’occhio e l’orecchio

Il dramma per musica costituisce uno dei filoni più diffusi, emblematici e suggestivi del teatro secentesco: in esso si incontrano diverse forme e competenze artistiche che – oltre al settore musicale e letterario – legarono pittura, scenografia, meccanica, canto, danza e sartoria. In particolare le arti figurative contribuirono non solo alla realizzazione delle scenografie degli spettacoli, ma anche alla pubblicazione propagandistica dell’Opera, con la predisposizione di antiporte e tavole incisorie accluse nei libretti predisposti per il pubblico.
Il presente studio ripercorre sistematicamente tale produzione, tentando quando possibile di restituire gli aspetti visivi, per lo più perduti, legati alle rappresentazioni. In tale modo è stato possibile evidenziare la notevole varietà iconografica delle antiporte delle edizioni musicali, ma anche profilare il percorso di alcuni incisori e peintre graveurs attivi in tale settore: per alcuni di essi i primi, finora oscuri, passi teatrali costituirono l’avvio di carriere poi ben più celebrate. Chiude il testo un repertorio dei libretti d’Opera illustrati stampati in Laguna fra il 1637 e il 1719.